Danza Contemporanea a Verona
Spazio, tempo, linee e movimenti armonici sono i concetti universali alla base della danza Contemporanea. Le emozioni e i sentimenti vengono raccontate con i movimenti del proprio corpo. Una forma d’arte in continua evoluzione e costantemente influenzata dal modificarsi della società.
Nel Contemporaneo è la musica la principale coreografa, attraverso il fluttuare delle note il ballerino si muove in perfetta armonia.
Una ricerca continua attraverso l’integrazione di diverse tecniche e stili: come il lavoro sul pavimento (floorwork) dove la gravità e usata a vantaggio del ballerino, o tecniche di contatto tra danzatori (contact), o ancora influenze da mondi paralleli come lo Yoga, il Pilates o le arti marziali.
La capacità di ascoltarsi e mettersi in gioco è la caratteristica che rende un danzatore di Danza Contemporanea speciale, perché la sua storia, con i suoi intrecci, passioni e traumi rendono il ballerino unico. Il ballerino contemporaneo si dedica allo studio della tecnica, principalmente quella classica, essendo la base, cercando però di valorizzare anche un proprio percorso interiore.
Il mondo che ci circonda in continuo mutamento influenza profondamente la danza Contemporanea, e come arte scenica vuole comunicare attraverso movimenti “liberi”, privi di codifica e costrizioni, per assolvere alla sua funzione essenziale: comunicazione espressiva.
Attraverso i movimenti controllati del corpo si vuole dar voce a sentimenti con gesti, movimenti, figure e intrecci in linea con il tempo in cui viviamo.
Il ruolo del danzatore è centrale nella danza contemporanea e nella creazione di coreografie, infatti molto spesso è lo stesso danzatore che suggerisce frasi coreografiche al coreografo lasciando a lui poi il compito di assemblare e contestualizzare nello spazio e nel tempo: ecco che l’improvvisazione diventa uno strumento indispensabile, una tecnica di ascolto del proprio corpo nell’ambiente, un’esaltazione del movimento naturale.
Attraverso l’improvvisazione ogni danzatore diventa autore di se stesso, alla ricerca continua di qualità nel movimento e di un proprio linguaggio.
Storia
La danza Contemporanea nasce nel mondo occidentale dopo la seconda guerra mondiale.
In America la ricerca è volta ad indagare il movimento del corpo nello spazio e nel tempo tralasciando nella costruzione della coreografia l’importanza della musica che divine elemento secondario della narrazione.
Questi studi gettarono le basi per quella che oggi viene chiamata Release Technique.
In Europa si sviluppa invece una ricerca che nutre un’attenzione maggiore alla drammatizzazione e alla storia narrata, dove il corpo è elemento della narrazione paritario sia alla recitazione che alla musica, riferimento principe è la coreografa Pina Bausch.
La Danza Contemporanea ha rivoluzionato la visione del balletto classico, aggiungendo passione, umanità, pulizia e trasparenza del movimento, grazie a tecniche sviluppate nel ‘900 e in continua evoluzione.
Tecniche
Ti guideremo nello studio della tecnica “Release” e “Floorwork” attraverso un percorso didattico studiato in base all’età e alle capacità dell’allievo. Movimenti tecnici con flussi armonici per permettere al corpo di prendere piena consapevolezza dello spazio che lo circonda permettendo alle proprie emozioni e sentimenti di uscire attraverso la danza.
Floorwork
Il Floor Work, come suggerisce il termine, utilizza il suolo come piano da cui trarre l’energia, si ricerca con lo stesso un nuovo rapporto non più come un semplice appoggio ma come supporto fondamentale, come forza propulsiva dal quale staccarsi con energia o come piano nel quale fondersi ed amalgamarsi permettendo al corpo di lavorare in profondità l’intera muscolatura sia nell’allungamento che nella flessibilità, sfidando le leggi di gravità.
Tecnica Release
Sebbene questa tecnica ponga attenzione all’allineamento scheletrico, all’attivazione e percezione del centro del corpo e all’utilizzo delle articolazioni in modo tecnico, insegna principalmente ad ascoltare il proprio corpo e a muoversi seguendo le sensazioni individuali, sviluppando la percezione del sé senza imitare i movimenti ma liberandoli nello spazio. È uno stile di danza nato intorno agli anni 70 negli Stati Uniti e ha ricercato la fluidità del movimento, l’elasticità, la scioltezza delle articolazioni mantenendo anche l’attenzione sulla consapevolezze dello spazio, del peso, del tempo e del flusso del movimento. È anche utile per comprendere come ridurre lo sforzo muscolare in tutte le attività motorie e a migliorare agilità e velocità di reazione.