Danza Classica a Verona
Si parla di Danza Classica dai 6 anni di età anche se i primi corsi restano propedeutici e preparatori.
Con la scolarizzazione dei bambini è possibile affiancare al gioco esercizi di tecnica classica, inizialmente semplici per poi diventare più complessi in funzione dell’età cognitiva dell’allievo. Normalmente si propongono, in maniera sempre divertente, esercizi che hanno diversi fini:
- preparare il fisico e migliorare la postura
- sviluppare la coordinazione educando l’equilibrio
- sviluppare la coscienza dello spazio
- sviluppare il ritmo
- studiare la tecnica e ricercare l’eleganza del movimento
Dai 6 anni i bambini acquisiscono le basilari capacità di coordinazione necessarie all’introduzione di aspetti tecnici nel precorso formativo; per tale motivo si sconsiglia l’avviamento al percorso prima di questa età, in quanto diventerebbe frustrante e deludente per il bambino stesso che non ha ancora sviluppato in pieno i propri schemi motori.
L’approccio deve necessariamente essere piacevole e divertente, in quanto l’aspetto ludico porta ad una maggior attenzione e maggior capacità di apprendimento da parte dei bambini, ma allo stesso tempo si richiedono attenzione e serietà per evitare traumi o uno sviluppo muscolare errato.
La danza è una poesia in cui ogni parola
è un movimento.
Mata Hari
Socializzazione
Un aspetto importantissimo è la socializzazione: esercizi mirati a sviluppare un primitivo concetto di gruppo che gioca e lavora assieme, fino ad arrivare al concetto di un unico “corpo” che balla insieme al fine di abbandonare l’egocentrismo del singolo. Il ballo è divertimento, è bellezza; è fondamentale il senso di squadra che porta ognuno ad essere importante nel gruppo stimolando una visione di “cooperazione e compartecipazione”.
Gruppi di allievi coetanei sono importanti perché si crea un miglior affiatamento, indispensabile per superare tante inevitabili difficoltà.
Anatomia
La conoscenza del proprio corpo è un aspetto formativo: vengono trasmessi concetti di anatomia in modo naturale e pratico. Gli allievi imparano a sentire i propri muscoli, le proprie ossa, prima con il tatto, successivamente attraverso il movimento fin dai corsi inferiori per arrivare ad avere la percezione di controllo ed equilibrio sulle singole parti del corpo man mano che si progredisce con le classi. Con questa consapevolezza i movimenti non saranno più casuali ed istintivi, ma naturali e armoniosi.
Livelli dei Corsi
I corsi sono strutturati seguendo un preciso programma sviluppato in 5 anni iniziando da esercizi più semplici fino a legazioni sempre più complesse sulla base del metodo Vaganova e del metodo Sava (una fusione con il metodo Balanchine), suddividendo le difficoltà in base all’età e allo sviluppo fisico degli allievi in modo serio e ponendo molta attenzione alla postura per evitare traumi o uno scorretto sviluppo muscolare.
I corsi di danza classica sono normalmente bisettimanali e hanno durata variabile a seconda del livello e si articolano partendo dal corso “Primi Passi” dai 6 anni, che indica il passaggio dal gioco allo studio; si prosegue con quattro classi preparatorie per i bambini della scuola primaria, un corso junior per l’età pre-adolescenza /adolescenza, una classe intermedia e un corso avanzato.
Al termine dei primi 3 anni di corso, all’incirca a 9 anni, il bambino potrà scegliere se affiancare al percorso di danza classica altri stili quali danza moderna o contemporanea. La preparazione basilare del classico e lo sviluppo psico-fisico maturati durante questo percorso gli consentiranno di esplorare e sviluppare la danza nelle sue mille forme scegliendo il proprio ritmo.
La direttrice della scuola ci tiene molto all’armonia che si crea all’interno di ciascun gruppo e alla collaborazione tra i singoli allievi ma non solo: è importante che i gruppi comunichino gli uni con gli altri, che i più grandi aiutino i più piccoli e siano da esempio sia artistico che emotivo, che si aiutino a vicenda al fine di creare un’unica famiglia dove tutti possano sentirsi protagonisti di un unico grande spettacolo che è la vita.
BENEFICI
Metodo Vaganova
È considerato il metodo di insegnamento danza migliore e ha assoluta dominanza in tutto il mondo nell’insegnamento della danza classica.
Elaborata negli anni dal 1917 agli anni ’50 a Leningrado in Unione Sovietica da Agrippina Jakovlevna Vaganova, sotto l’influenza del Premier Maitre de Ballet, Marius Petipa, presso l‘Accademia del Teatro Kirov, che prese da lei il nome di Accademia Vaganova. Formulò un percorso didattico in modo stilisticamente inconfondibile, ferreo nella disciplina e geniale nelle intuizione. Un lavoro colossale da attribuire a un gigante della danza: Agrippina, il metodo più adottato in tutti i teatri e accademie mondiali, perché si distingue per la sua completezza.
Questo metodo specifico è la base di questa scuola perché è progressivo e correttivo in tutte le sue forme, nonché dona la corpo una consapevolezza non indifferente e una corretta postura, nel rispetto delle capacità individuali.
Il merito della Vaganova è stato quello di analizzare in modo dettagliato e decomporre nei singoli elementi tecnici tutti i passi della tradizione accademica, elaborando un sistema di esercizi caratterizzato da un crescendo di difficoltà tecnica e di complessità, graduato in diversi anni di studio e organizzato in modo da assicurare un studio progressivo e sicuro per gli allievi in base all’età e al livello psicofisico sviluppato.
Metodo Sava
Il Maestro George Balachine creò lo stile Balanchine, detto anche “neo-classico“, appositamente per danzatori professionisti alla School of American Ballet e per il New York City Ballet caratterizzato da grande musicalità, Velocità, dinamismo e purezza di linee. L’unione di questo stile al sistema di studio, elaborato e rigoroso della tecnica Vaganova ha ispirato questa nuovo approccio educativo: Il Metodo Sava.
Una fusione di tecniche per affrontare le problematiche dello sviluppo fisco dell’allievo, migliorandone le qualità tecniche ed artistiche. Una precisa linea didattica senza la rigidità di piani di costrizione, per permettere di raggiungere massimi livelli in armonia con la personalità psico-fisica dell’allieva.
